#dentisrarebooks
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Amsterdam, chez J. Schrouder & Pierre Mortier, 1756. In-16° (15,6 cm x 9,5 cm). Pp. (6), 428; il saggio occupa le pp. 153-428. Solida legatura coeva in piena pelle marrone, titolo dorato su tassello sul dorso a cinque nervi ornato da fregi lineari dorati. Tagli marmorizzati. Front. generale impresso in rosso e nero, con al centro raffinato fregio inciso Francois M La Cave. Testatine e finalini ornati. Esemplare in stato di conservazione molto buono.
Rara edizione pubblicata ad Amsterdam, coeva alla seconda, di questo che è un audace tentativo di definire la natura del sistema economico: “il primo trattato sistematico della scienza economica, in cui si ravvisa la vera culla dell’ economia politica” (W.S. Jevons). Composto probabilmente fra il 1728 ed il 1730, nonostante l’ indicazione sul frontespizio che fosse “traduit de l'Anglois” e pubblicato “à Londres chez Fletcher Gyles”, molto probabilmente fu scritto originariamente in francese e pubblicato a Parigi. In una traduzione inglese confusa e incompleta, “The analysis of trade, commerce, coin, bullion, banks and foreign exchanges” (1759), la paternità è attribuita erroneamente a Philip Cantillon, un mercante londinese e parente di Richard Cantillon. L’ opera è notevole per la sua modellizzazione, l’ analisi delle forze di mercato e del ruolo dell’ imprenditore, la descrizione del flusso circolare del reddito e la teoria monetaria. L’ Essai ebbe un’ influenza significativa sulla famosa distinzione di Adam Smith tra prezzo di mercato e prezzo naturale. Cantillon anticipò anche i successivi studi sulla popolazione umana, con una breve ma quasi completa anticipazione dei principi di Malthus.
La storia del libro è particolarmente affascinante, come la vita dell’ autore, un banchiere dal cognome spagnolo, nato da famiglia irlandese nella contea di Kerry, sulla cui educazione e sugli affari poco si sa. L’ unica cosa certa è che fu assassinato nel 1734 e che l’ assassino diede anche fuco alla sua casa per nascondere le tracce del delitto. La sola cosa a salvarsi dall’ incendio fu il manoscritto dell’ opera che apparve poi, più di vent’ anni dopo nel 1755, in un’ edizione a stampa anonima; sicuramente si sapeva trattarsi dell’ opera di Cantillon infatti lo stesso Quesnay lo cita esplicitamente nel 1757. L’ “Essai” fu poi completamente dimenticato fino alla fine dell’ 800. Fu infatti riscoperto da Jevons, divenendo l’ incunabolo della moderna economia politica. Questa edizione è apparsa all’ interno del III vol. È notevole per la sua modellizzazione, l'analisi delle forze di mercato e del ruolo dell'imprenditore, la descrizione del flusso circolare del reddito e la teoria monetaria.
Bibliografia: Cossa, 243, (1); Higgs, 938. Manca a Einaudi, Goldsmith e Kress. Cfr. W. Falk-A. Behrend-M. Duparre, Karl Marx: Capital. A Critical Analysis of Capitalist Production, London 1887, 2017, IX, p. 1082; G. Giarrizzo, Edward Gibbon e la cultura europea del settecento, 1954, p. 82; G. Luzzati, Prezzi ideali e prezzi effettivi note di studio sul valore della moneta in una economia di popolo, 1892, p. 158; K. Marx, Il Capitale, 2013, [54]; F. Moseley, Marx's Economic Manuscript of 1864-1865, 2015, p. 958; M. Shell, The Economy of Literature, 1993, p. 145, [21].