Grande Croce-Enkolpion doppia di reliquia bizantina. VIII-X secolo.

Rara e grande croce di reliquia bizantina in bronzo inciso e lavorato. Epoca: VIII-X secolo. Dimensioni: 9,1 cm x 4,3 cm. La croce è composta da due parti apribili tenute insieme da una cerniera ed un perno. Ottimo stato di conservazione.

Si tratta di un tipico reliquiario bizantino con croce estraibile. La croce raffigura un Cristo nimbato (aureolato) orante con le braccia aperte, al rovescio una croce con cinque punti aperti, sono le cinque piaghe di Cristo (o Cinque Sante Piaghe), le ferite sofferte da Cristo durante la Crocifissione, sono come “le Porte del Cielo”. Un santo diceva che il corpo di Gesù crocifisso è «Le piaghe di Gesù sono un tesoro: da lì esce la misericordia» come un sacco di misericordia, che attraverso le piaghe arriva a tutti noi». Nel corso dei secoli, la devozione alle Cinque Piaghe si espresse nella loro incorporazione nella preghiera pubblica e privata della Chiesa, così come nell' araldica. In genere, il culto delle Cinque Sante Piaghe è legato a quello dei Sacri Chiodi e del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù risorto.

Queste croci di bronzo sono state realizzate durante il periodo dell' Impero romano d' Oriente (Βασιλεία Ρωμαίων, Vasilίa Roméon) con sede a Bisanzio, ribattezzata Costantinopoli. Fondato dal primo imperatore romano cristiano Costantino il Grande nel 324 d.C., l' impero bizantino sarebbe sopravvissuto a Roma e queste croci venivano indossate dai cittadini dell’ impero come espressione di fede.